S.Francesco Saverio è uno dei primi compagni di S. Ignazio di Loyola, il fondatore della Compagnia di Gesù, ed è vissuto in un periodo di congiure e di lotte tra la Francia e la Spagna. E' stato dichiarato Patrono dell'Opera di Propagazione della Fede (1904), Patrono delle Missioni (nel 1927 insieme a Santa Teresa di Gesù Bambino, mai stata in una missione vera e propria), ma già nel lontano 1748 era stato dichiarato Patrono dell'Oriente. È una delle più grandi figure del 1500 e della storia della Chiesa moderna.
E’ nato il 7 aprile del 1506 in Spagna, nella Navarra, nel castello di famiglia di Xavier... da una nobile famiglia, ultimo di sei figli. Nel castello regnava una profonda pietà e spesso la famiglia si trovava riunita nella piccola cappella dedicata alla Vergine Maria.
Nel 1512 Ferdinando il Cattolico annette la Navarra alla Spagna, di cui diventa provincia, ma presto sorgono lotte interne tra autonomisti (che per opportunità parteggiano per la Francia) e quelli favorevoli alla Spagna. La famiglia Xavier parteggia per il primo gruppo, ma quando questo viene sconfitto, anche i beni dei Xavier sono confiscati.
Il padre muore il 15 ottobre del 1515. Cinque anni dopo, i Navarrini (e tra essi i fratelli di Francesco) riprendono le armi contro la Spagna e chiamano in aiuto i francesi di Francesco I, che assediano la capitale Pamplona, la cui fortezza era comandata dal capitano Ignazio di Loyola.
In seguito a tanti avvenimenti, le ricchezze della famiglia Xavier si erano dissolte, per cui Francesco, a diciannove anni, valica i Pirenei e va a studiare all'università della Sorbona, a Parigi.
L’università, in quel tempo, contava circa 4.000 studenti e prevedeva un corso di studi che durava dieci anni: tre di filosofia davano il titolo di "Maestro delle Arti", e sette di teologia, scienze e legge, che conferivano quello di "Dottore". Sulla carta vigeva una disciplina rigida, ma nella pratica c’era molta immoralità.
Al giovane Francesco viene assegnato come abitazione il collegio Santa Barbara e dopo tre anni consegue il titolo di Magister artium che, tra l’altro, gli consente il diritto di dare lezioni ad altri studenti.
E’ in questo tempo che giunge a Parigi Ignazio di Loyola, che ferito nell’assedio di Pamplona si era poi convertito e, all’età di trent'anni, era ritornato sui banchi di scuola ...
Se vuoi continuare a conoscere questa splendida figura di santo puoi leggere questa biografia di Tito Casini.
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