Tutti sappiamo che la preghiera del “PADRE NOSTRO” è il fondamento di ogni preghiera per il cristiano: infatti Gesù stesso l’ha insegnata ai discepoli del suo tempo e di ogni tempo, quando gli chiesero: “Signore, insegnaci a pregare”.
Tra le sette “richieste” in essa contenute, la terza dice: “Sia fatta la tua volontà, come in cielo, così in terra”
Dunque, Gesù ci insegna a chiedere, nella preghiera al Padre, che “sia fatta la tua volontà” e che noi sappiamo compierla, qui sulla terra, come la compiono, in Cielo, i Beati…
Di fronte a queste parole, ci sono, sempre, delle reazioni diverse.
Qualcuno dice: “Eh, sì, pazienza! Dal momento che tutto avviene perché “Lui” lo vuole…. accettiamolo….”
Qualcun altro invece esclama felice: “Sì, sono contento di fare la Volontà di Dio: sono sicuro che Lui, essendo mio Padre non vuole per me se non il bene….”
Altri reagiscono: “E perché dovrei fare la volontà di un altro, anche se fosse Dio? Io voglio essere libero di fare quello che voglio io…..”
Altri, semplicemente, non ci pensano nemmeno; non gli viene nemmeno il dubbio che Dio abbia su di loro un pensiero, una sua volontà, salvo poi lamentarsi contro Dio quando si imbattono in una difficoltà della vita.
Noi dunque cerchiamo di volerla, di compierla, la Volontà di Dio Padre……..
Se un genitore non vuole altro che il bene per suo figlio, forse che Dio non farà così con noi?
Allora, cerchiamo di essere pronti, questo mese, ad accettare con pace tutto ciò che la vita ci dà: gioie e dolori, fatiche e dolcezze: tutto, tutto viene dalla mano di Dio Padre…..
don Ambrogio