Evita le discussioni sciocche e non educative
sapendo che generano contese (2 Tim. 2,23)
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Questa sì che è buona! Chissà quanti saranno d’accordo e quanti no! Eppure è “Parola di Dio”!
Questo consiglio/comando di Paolo è rivolto a Timoteo, da lui costituito “vescovo” per la Comunità Cristiana; è perciò rivolto anche a tutti coloro che, nella società, nella famiglia, nella chiesa, hanno una qualche responsabilità di guida: genitori, sacerdoti, politici, animatori, insegnati, amministratori, funzionari, capi-ufficio, giornalisti, conduttori televisivi… e quanti hanno responsabilità di altre persone. Praticamente tutti…..
Paolo non dice di non parlare: sarebbe la fine! Invita piuttosto - e lo fa con autorevolezza - a non cadere nel parlare vuoto e inutile: sì, inutile.
Probabilmente a tutti noi vengono in mente persone che vivono di chiacchiere. Occorrerebbe - secondo la Parola di Dio - “evitarle”.
Figuriamoci poi delle critiche, pettegolezzi, banalità, chiacchiere, discussioni-inutili, perder tempo, sparlare, e via dicendo.
E non è proprio il caso di difenderci dicendo: “ma non faccio male a nessuno”……
Evitiamo dunque di fare anche noi così. Ed evitiamo di partecipare a gruppetti di persone, evitiamo di seguire programmi televisivi sciocchi e non educativi (!!)
Ancora una volta, cari amici, ci viene evidenziato - dalla Parola di Dio, lo ripeto - un peccato fatto con la lingua! D’altra parte, chi è capace di controllare la lingua, è padrone di se stesso e genera pace attorno a sé.
Coraggio: la PACE può incominciare anche dal “clima di pace” che seminiamo attorno a noi…. evitando le discussioni sciocche e non educative.
Ah, dimenticavo! Quando vi incontrerò, non meravigliatevi se vi chiederò: “Dimmi qualcosa di bello…” Anch’io sono pronto a sentirmi dire: “Don, mi dica qualcosa di bello”. Giusto per allenarci nel BENE…..
Passa parola.
don Ambrogio |