Non si può dire di amare Dio se non si è capaci di darGli il suo tempo.
Altrimenti si dice una cosa …. e poi se ne fa un’altra. È incoerenza. È peccato.
TUTTO il Tempo è di Dio (e ce ne accorgiamo, purtroppo, quando una malattia ci prende: non siamo più padroni di guidare le nostre giornate …..).
Tutto il tempo è di Dio, ma Lui ti chiede di riservargli soprattutto la DOMENICA: la Domenica è il giorno di Dio perché ci ricorda la Creazione, come dice la Bibbia:
8 Ricordati del giorno di sabato per santificarlo: 9 sei giorni faticherai e farai ogni tuo lavoro; 10 ma il settimo giorno è il sabato in onore del Signore, tuo Dio: tu non farai alcun lavoro, né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bestiame, né il forestiero che dimora presso di te. 11 Perché in sei giorni il Signore ha fatto il cielo e la terra e il mare e quanto è in essi, ma si è riposato il giorno settimo. Perciò il Signore ha benedetto il giorno di sabato e lo ha dichiarato sacro.
E la Domenica è il giorno di Dio anche perché ci ricorda la Risurrezione di Gesù.
Dedichiamo a LUI la Domenica! Ascoltando la sua Parola in Chiesa, ricevendo il suo Corpo nell’Eucaristia, visitando ancora Lui negli ammalati, nei nostri Genito-ri, nei bisognosi, evitando, per quanto dipende da noi, di frequentare abitualmente negozi e centri commerciali, frequentando l’Oratorio o la Comunità parrocchiale.
La Domenica è il GIORNO di Dio, dei fratelli, della Comunità: così lo si santifica, non appena andando a Messa. (certo che, se nemmeno si va a Messa, come possiamo pensare di ubbidire a questo Comandamento di Dio?)
don Ambrogio