Queste sono le prime parole del DECALOGO, che è la base della fede nel nostro Dio.

E chiariscono subito il fondamento del nostro essere credenti in Lui: non sono le “opere buone” che eventualmente facciamo, a renderci suoi fedeli, ma il riporre in Lui la nostra fede.

Ricordate la Bibbia da vivere del mese scorso? La nostra prima “opera” è credere nel Figlio di Dio; ed anche la prima azione dei DIECI COMANDAMENTI è affidare totalmente la nostra vita a Dio, Trinità d’Amore.

Solo così noi potremo vivere anche gli altri nove comandamenti - che saranno, uno al mese, la Bibbia da Vivere che ci accompagnerà nei prossimi mesi.

Come vivere questo comando di Dio? Vi suggerirei questi passi:

anzitutto ricordare frequentemente, più volte al giorno, questa verità - e per far questo è utile imparare a memoria, precise precise, le Parole, aiutandosi anche con il tenere questo foglietto colorato a portata di … occhi;

poi, ripetendo frequentemente a Dio un’invocazione: “Sei Tu, Signore, l’unico mio Bene”;

nei momenti di fatica e difficoltà, fermarci,raccoglierci nel nostro cuore, dove Lui abita, e dirgli: “Eccomi” cioè: mi va bene tutto quello che mi capita, perché sei tu a permetterlo o a volerlo.

Potremmo anche chiedergli, quando proviamo la gioia della sua presenza nel nostro cuore - e certamente sarà capitato a tutti - “Quanta gente, pur buona, non ti conosce, perché non ti ha mai incontrato: ti prego io per loro e, se vuoi, manda me a dir loro che DIO C’È. Ed è AMORE”.

don Ambrogio