SIATE DI QUELLI CHE METTONO IN PRATICA
LA PAROLA,
E NON SOLTANTO ASCOLTATORI,
ILLUDENDO VOI STESSI (Giac 1,22)
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L’apostolo Giacomo ha incontrato personalmente Gesù, ha vissuto accanto a lui per tre anni, e ci testimonia che Gesù Cristo non va appena conosciuto, ma va incontrato, va seguito: per questo la Lettera che scrive ai suoi cristiani è molto, molto concreta. Come la frase di questo mese. È forte quell’ ILLUDENDO VOI STESSI…!
In effetti è proprio così: la gente che è lontana dalla Chiesa rimprovera, a chi la frequenta, non di essere troppo cristiani, ma di essere spesso incoerenti con l’insegnamento di Gesù. Sì, la conosciamo, ma raramente la viviamo, la Parola di Dio!
Come fare per uscire da questa situazione scomoda di ascoltatori non coerenti?
Anzitutto chiedendo a Gesù: “Guariscimi”! Io sono quel cieco, quello zoppo, quel sordo del Vangelo: e vengo a te, fiducioso che tu possa e voglia guarirmi.
Poi questo foglietto! Messo in evidenza in casa, tenuto sulla scrivania, in tasca, sul cruscotto della macchina, si farà notare anche alla nostra distrazione e ci aiuterà a ripetere infinite volte: guariscimi dalla mia incoerenza, salvami!
Spesso sarà sufficiente vedere il colore di questo foglietto della Bibbia da Vivere per essere richiamato: “Non basta che io ascolti a Messa la Parola di Dio, non basta che la insegni a catechismo, non basta che io la predichi dall’altare: occorre che io mi comporti secondo quanto dice il Vangelo!”
E, lo sappiamo, uno solo è il comandamento: Ama!
Ama Dio. Abbi fiducia in lui. Ubbidiscilo. Pregalo. Ringrazialo.
Ama ogni fratello. Amalo tu per primo. Anche se ti sembra che non lo meriti..
Autoevangelizzarci, è la parola d’ordine!
Don Ambrogio |