Se avete notato, stiamo alternando, da un mese all’altro, Parole di Dio che ci invitano ad amare LUI prima di tutto, e ad amare il Prossimo. A Gennaio era: "Pregate continuamente" - A febbraio: "Essere pazienti con tutti". - A marzo: "Non vivere di sola materia, ma di ogni Parola che viene da Dio".
Questo mese vi suggerisco certamente di non dimenticare quanto già vissuto nei mesi scorsi, ma di impegnarci maggiormente nell’amore verso il prossimo.
Chiediamoci: chi è il mio prossimo, quello da AMARE?
- Chi ci vive accanto e conosciamo molto bene, i familiari: sì, amarli!
- Quella marea di persone sconosciute che il telegiornale ci fa incontrare: colpite dalla morte sulle strade, assassinati in casa da persone che avevano amato, uccisi da kamikaze in paesi lontani. Hai pensato che puoi amarli … fermandoti un istante e pregando per loro, sì, anche davanti alla televisione?
Penso che tutti abbiamo provato questa esperienza: quando si sta male, si avverte in modo tutto particolare se qualcuno si mette accanto a noi per assisterci, oppure se qualcuno si interessa superficialmente di noi, quasi "per obbligo"… Lì sta la differenza tra AMARE e NON AMARE.
Infine ricordiamo quei proverbi:
"Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te" e
"Fai agli altri quello che vorresti fosse fatto a te"
Sono INFALLIBILI!
E quanto ci aiutano a vivere meglio!