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MIO CIBO È

FARE LA VOLONTÀ

DEL PADRE MIO     

(Gv 4,34)

Conosci l'episodio evangelico in cui Gesù pronuncia queste parole? Mentre sta parlando con la donna Samaritana al pozzo, i suoi discepoli vanno in città a compe-rare il cibo e al loro ritorno lo invitano: "Maestro, mangia". Ma Gesù risponde: "Mio cibo è fare la volontà del padre mio".

II cibo ci mantiene in vita. Senza cibo si muore. II cibo dello spirito è Dio, la sua Volontà. Senza, l'anima muore. Forse è per questo che in giro si vede tanta gente ben viva nel corpo, ma praticamente spenta dentro.....

E noi, siamo vivi o morti, nella nostra coscienza? Proviamo a chiederci:

- quando faccio qualcosa, mi chiedo se è Volontà di Dio?

- dopo aver detto certe parole, mi chiedo se era Volontà di Dio?

- davanti ad un bivio, tra il bene ed il male, che strada scelgo?

Occorrerebbe che ciascuno di noi, dovendo fare o non fare qualcosa, si chiedesse: "Signore, che cosa vuoi che io faccia"? Questa domanda ci può aiutare moltissimo....

Difficile sentire la sua risposta? No, non è difficile. Basta che tu ti chieda: Se ci fosse Gesù, o Maria, al mio posto, che cosa farebbe?

Fa' cosi, e vivrai.

don Ambrogio