C'è in rete un bel sito: micromedia UPS - al servizio della pastorale e della formazione umana che offre una serie innumerevole di presentazioni in power point di tutti i generi, tra cui molte a carattere religioso e di evangelizzazione.

Contiene anche 16 presentazioni che narrano la vita di san Giovanni Bosco: sono liberamente scaricabili, le immagini sono a fumetti e l'audio è la storia raccontata con sottofondo musicale della vita del santo dei giovani, adatte quindi anche alla visione dei più piccoli.

Sono tutte bellissime e magari pochi sono i visitatori che conoscono questo sito: mi permetto di offrire un'opportunità in più per navigarlo, dandovi un sintetico assaggio del contenuto delle presentazioni.

	UNA VITA TRACCIATA DA UN SOGNO A Giovanni Bosco, Giovannino, a 9 anni fa un sogno. Un gruppo di ragazzi gioca tra urla, schiamazzi e qualche bestemmia. Giovannino va in mezzo a loro e li invita a non bestemmiare. Viene deriso e lui allora si getta nella mischia con pugni e calci quando, all’improvviso sente una voce … vede un uomo … Poi vede una donna … È il sogno dei 9 anni.
	UNA VITA TRACCIATA DA UN SOGNO B Giovannino impara dagli artisti di strada giochi di prestigio e trucchi che poi rifà per il divertimento dei suoi amici: è un mezzo per invitarli a divertirsi senza peccare e a pregare tra un gioco e l’altro. Intanto si prepara a ricevere la Prima Comunione: conosce due sacerdoti, don Cafasso e don Colosso;  quest’ultimo si offre di aiutarlo a proseguire gli studi, potrebbe riuscire per le sue  doti a studiare da prete ma il fratello Antonio …
	UNA VITA TRACCIATA DA UN SOGNO C Giovannino lascia i Becchi e la casa di mamma Margherita e va in cerca di lavoro. Lavora di giorno e studia di notte da don Colosso che lo invita a stare in casa sua. Ma un giorno … Il sogno si ripete. Fonda la Società dell’Allegria. Don Cafasso lo incita a continuare gli studi per diventare sacerdote …
	UNA VITA TRACCIATA DA UN SOGNO D Giovannino arriva a Chieri. Conosce Pietro, un giovane ebreo che chiederà di essere battezzato. Conosce anche Luigi Comollo che lo seguirà più tardi in seminario. Il 25 ottobre 1835 a soli 20 anni Giovanni Bosco diventa sacerdote …
	UN PRETE CHE CI SAPEVA FARE COI GIOVANI A Don Bosco comincia a cercare i ragazzi per realizzare il suo sogno dei 9 anni. Conosce Michele Rua che diventerà poi il suo primo successore. Aumentano ogni giorno di numero i giovani che lo seguono e presto arrivano per il giovane sacerdote i primi guai con i benpensanti e i potenti di allora …
	UN PRETE CHE CI SAPEVA FARE CON I GIOVANI B Gli viene offerta una tettoia  con dei prati intorno: l’uomo della Provvidenza si chiama Pinardi … Don Bosco e i suoi ragazzi sistemano la catapec-chia e costruiscono anche una piccola cappella. A Maria Ausiliatrice don Bosco affida i debiti contratti … i ragazzi sono 600 e don Bosco comin-cia a sognare oratori, officine, laboratori, teatri, chiese … e persino missioni all’estero in tutti i continenti …
	UN PRETE CHE CI SAPEVA FARE COI GIOVANI C Il clero di Torino è preoccupato dalla fama di don Bosco, teme che sia pazzo e decide di aiutarlo a curarsi … Gli anni passano e don Bosco segue i suoi giovani anche sul lavoro preoccupandosi della paga che ricevono, dell’assistenza di cui godono in caso di malattia e infortunio … Tutta questa attivi-tà logora la forte fibra di don Bosco che si amma-la, si teme per la sua vita … I suoi giovani comin-ciano a pregare per la sua vita e strappano la gra-zia al Cielo. Arriva mamma Margherita …
	UN PRETE CHE CI SAPEVA FARE COI GIOVANI D Ospita i primi giovani, apre la porta a tutti quanti bussano da lui. Molti sono orfani. Scoppia la guer-ra del 1848, il numero degli orfani e degli abban-donati cresce, don Bosco chiede aiuto ai ricchi torinesi per le sue attività. L’oratorio di Valdocco non basta più … Quattro giovani diventano chierici, poi sacerdoti, saranno i primi di migliaia che lo seguiranno. Crolla l’edificio di Valdocco, don Bosco si affida di nuovo a Maria Ausiliatrice …