L'amore è luce, è come un raggio di luce, che, quando attraversa una goccia d'acqua, si spiega in arcobaleno, dove si possono ammirare i suoi sette colori. Tutti colori di luce, che a loro volta si spiegano in infinite gradazioni.
E come l'arcobaleno è rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto, l’amore, la vita di Gesù in noi, avrebbe avuto diversi colori, si sarebbe espressa in vari modi, diversi l'uno dall'altro.
L'amore, ad esempio, porta alla comunione, è comunione. Gesù in noi, perché Amore, avrebbe operato la comunione.
L'amore non è chiuso su se stesso, ma è di per sé diffusivo. Gesù in noi, l'Amore, sarebbe stato irradiazione d'amore.
L'amore eleva l'anima. Gesù in noi avrebbe innalzato la nostra anima a Dio. Ecco l'unione con Dio, ecco la preghiera.
L'amore risana. Gesù, l'Amore nel cuore, sarebbe stato la salute della nostra anima.
L'amore raccoglie più persone in assemblea. Gesù in noi, perché Amore, avrebbe riunito i cuori.
L'amore è fonte di sapienza. Gesù in noi, l'Amore, ci avrebbe illuminato.
L'amore compone in uno i molti, è unità. Gesù in noi ci avrebbe fusi in uno.
Sono queste le sette principali espressioni dell'amore che avremmo dovuto vivere. Esse stanno ad indicarne un numero infinito.
Ebbene: queste sette espressioni dell'amore ci sono apparse subito la norma della nostra vita personale ed avrebbero costituito anche la regola della nostra Opera nel suo insieme e più tardi, delle sue varie diramazioni.
Ed essendo l'amore principio di ogni espressione, di ogni aspetto, essendo sempre Gesù che vive in noi in ogni manifestazione della nostra vita, essa avrebbe avuto una meravigliosa unità.