Contatti Archivio
Home Page - SPIRITUALITA' "focolarina" - Pagine di CHIARA LUBICH
MI PRESENTO
LA COMUNITA' PARROCCHIALE
NOTIZIARIO PARROCCHIE GORGONZOLA
LITURGIA
VITA DELLA CHIESA
BIBBIA DA VIVERE - RACCOLTE
BIBBIA - PAGINE SCELTE
PER I MIEI PICCOLI AMICI
MIEI SCRITTI
"PADRI" e "DOTTORI" della CHIESA
SANTI, BEATI, SERVI DI DIO
MARIA
PAGINE SPIRITUALI
CONOSCERE E' MEGLIO CHE ...
LO SCRIGNO
SPIRITUALITA' "focolarina"
Mie riflessioni
Per conoscere il Movimento dei Focolari
Pagine di CHIARA LUBICH
La Parola di Vita
Giugno 2013
Testimoni d'oggi
EDUCARE CON DON BOSCO
CONDIVISIONI E TESTIMONIANZE
UN PENSIERO AL GIORNO ... (mp3)
OMELIE (mp3)
I MIEI PREFERITI
DOWNLOAD (da scaricare)
Come un arcobaleno
 
 

L'amore è luce, è come un raggio di luce, che, quando attraversa una goccia d'acqua, si spiega in arcobaleno, dove si possono ammirare i suoi sette colori. Tutti colori di luce, che a loro volta si spiegano in infinite gradazioni.

 

E come l'arcobaleno è rosso, arancio, giallo, verde, azzurro, indaco, violetto, l’amore, la vita di Gesù in noi, avrebbe avuto diversi colori, si sarebbe espressa in vari modi, diversi l'uno dall'altro.

 

L'amore, ad esempio, porta alla comunione, è comunio­ne. Gesù in noi, perché Amore, avrebbe operato la comu­nione.

 

L'amore non è chiuso su se stesso, ma è di per sé diffusi­vo. Gesù in noi, l'Amore, sarebbe stato irradiazione d'amore.

 

L'amore eleva l'anima. Gesù in noi avrebbe innalzato la nostra anima a Dio. Ecco l'unione con Dio, ecco la preghiera.

 

L'amore risana. Gesù, l'Amore nel cuore, sarebbe stato la salute della nostra anima.

 

L'amore raccoglie più persone in assemblea. Gesù in noi, perché Amore, avrebbe riunito i cuori.

 

L'amore è fonte di sapienza. Gesù in noi, l'Amore, ci avrebbe illuminato.

 

L'amore compone in uno i molti, è unità. Gesù in noi ci avrebbe fusi in uno.

 

Sono queste le sette principali espressioni dell'amore che avremmo dovuto vivere. Esse stanno ad indicarne un numero infinito.

 

Ebbene: queste sette espressioni dell'amore ci sono apparse subito la norma della nostra vita personale ed avrebbero  costituito anche la regola della nostra Opera nel suo insieme e più  tardi, delle sue varie diramazioni.

 

Ed essendo l'amore principio di ogni espressione, di ogni aspetto, essendo sempre Gesù che vive in noi in ogni manifestazione della nostra vita, essa avrebbe avuto una me­ravigliosa unità.


Tutto sarebbe sgorgato dall'amore, tutto avrebbe avuto radice nell'amore, tutto sarebbe stato espressione della vita di Gesù in noi. E ciò avrebbe reso l'esistenza dell'uomo non disincantata, poco interessante e piatta, perché fatta di pezzi giustapposti e slegati fra loro (con il tempo per il pranzo che non ha nulla a che fare con quello della preghiera, il momento dell'apostolato relegato a una determinata ora, e così via), ma l'avrebbe resa attraente e affascinante.

 

No: qui sarebbe sempre stato Gesù a pregare, a fare apostolato, a lavorare, a mangiare, ecc. Tutto sarebbe stato espressione sua.

 

tratto da La dottrina spirituale - Mondadori