Se l`eccellenza vostra fosse partita e ricevesse una lettera dell`imperatore terreno, certo non avreste né quiete né riposo e non concedereste sonno ai vostri occhi prima di aver letto ciò che l`imperatore terreno vi ha scritto.
Ora l`imperatore del cielo, il Signore degli uomini e degli angeli, ha mandato a voi, per la vostra eterna salvezza, una lettera; eppure voi, eccellentissimo figlio, trascurate di leggerla con sollecitudine. Prendetevi ogni giorno la fatica di conoscere le parole di Dio, per desiderare così con più ardore ciò che è eterno, per infiammare la vostra anima di un più grande desiderio per la gioia del cielo. Maggiore è l`inquietudine con cui ora il vostro cuore ama il suo Creatore, maggiore sarà un giorno la vostra eterna quiete. A questo fine, l`onnipotente Dio faccia scendere su di voi lo Spirito consolatore. Riempia la vostra anima della sua presenza e la sollevi con ciò in alto!
Gregorio Magno, Lettera a Teodoro, medico personale dell`imperatore |