Nella mia parrocchia abbiamo iniziato le SS.QUARANTORE. Possiamo anche chiamarle GIORNATE EUCARISTICHE. Ma non cambia il "succo" e il "succo" è questo: c'è lì Gesù, davanti a noi!!
Gesù. Vero. Vivo.
Ma la mia anima, mentre gusta la gioia di poter passare ore ed ore ad adorare, predicare, far silenzio alla sua PRESENZA .... nello stesso tempo ha una tristezza:
Gesù-presente-nell'eucaristia-non è più amato.
Non è CONOSCIUTO.
La gente non è più ALLENATA a STAR lì a parlargli, ragionare con lui, sfogarsi, ascoltarlo.
Che tristezza, per me sacerdote.
Perché si potrà anche (magari fosse vero) appassionarsi alla Bibbia, si potrà gustare ed assaporare interiormente la Parola di Dio.... si potrà anche "andare a Messa"....
ma se uno non ha "imparato" a dialogare-ragionare-confidarsi con Gesù REALMENTE presente nell'Ostia Santa.... "si perde" Dio.
Come si fa a non capirlo?
Ci diamo da fare enormemente per mantenere ai nostri figli l'aria pura e respirabile, per conservare loro le fonti di energia, per tramandare la nostra cultura e la nostra storia....
E per la nostra Fede? Abbiamo la stessa cura, la stessa passione per far capire Gesù nell'Eucaristia?
Che dire di più?
LUI è lì. La sua Presenza ha o non ha del miracoloso?
don Ambrogio
Sante 40 Ore 2010
I PADRI DELLA CHIESA CI PARLANO DELL'EUCARISTIA - download - |