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4 ottobre 2004

 

 

incontro Genitori di Catechismo

 

 

“Carissimo Don Ambrogio alla domanda da Lei rivolta in oratorio nell'incontro del 30 gennaio u.s. "perché mando mio figlio al catechismo".... vorrei rispondere così: Io penso, come genitore, che il catechismo e la vita dell'uomo e soprattutto per mio figlio .... è conoscere e amare Dio come hanno trasmesso a me in passato i miei genitori.”

 

 

Cari Genitori, voglio partire da questa breve frase che un genitore mi ha scritto: in essa trovo molti elementi utili a riflettere:

 

1. Anzitutto questo genitore risponde al Sacerdote che l’ha interpellato......   (spiego...)

2. poi dice “come genitore”  e con questo dimostra che il primo impegno per l’educazione alla Fede è suo, di lui, in quanto Genitore.... (spiego.....)

3. Quindi fa una affermazione molto profonda:  il catechismo e la vita dell'uomo e soprattutto per mio figlio .... è conoscere e amare Dio   (spiego....)

4. Infine l’ultima parola: come hanno trasmesso a me in passato i miei genitori.    (spiego...)

 

C’è dentro tutto.

 

 

Rimando alla fine di queste pagine per incontrare altre risposte a quella mia domanda, e sarà interessantissimo leggerle; aspetto ancora altre risposte: saranno altrettanto interessanti e serviranno

§               a me, per conoscere che cosa c’è nella vostra anima e quindi aiutarvi meglio;

§               a voi perché vi obbligheranno a pensare....: scoprirete cose nuove anche in voi;

§               ad altri: come è capitato per quella frase sopra riportata...

 

 

 

Intanto vorrei spiegarvi come avviene la “trasmissione della fede” che, l’abbiamo visto sopra, è anzitutto compito e dovere dei genitori.     Ne siete convinti?  Vi riporto qualche frase presa dal “Rito del Battesimo”: forse le avete lette qualche anno fa proprio assieme a me.....

 

L’Oratorio e la Parrocchia sono schierati al vostro fianco: ne fa prova la grande mole di lavoro che svolgiamo a sostegno della crescita cristiana ed umana dei vostri figli.

Ecco dunque lo schema di come cerchiamo di affiancarvi nel trasmettere la fede cristiana ai nostri ragazzi:

 

 

“Trasmissione della Fede”

 

 

  1. con quali contenuti?       IL  CREDO

 

  1. con quali mezzi?                 i Genitori e la famiglia

         la Catechesi

                                                            la Celebrazione dei Sacramenti

                                                            la preghiera

                                                            la vita di gruppo = Oratorio

 

  1. con quali frutti                     (crescita della bontà / Amore-Carità

                                                            (servizio

                                                            (testimonianza /  Missione

                                   

*       *         *         *         *         *

 

 

 

Ritrascrivo le lettere che mi sono arrivate per posta elettronica: ho tolto accenni a persone e fatti che potessero rendere riconoscibile il mittente...........   ma, credetemi, non ho voluto tenerle per me: sono troppo belle, sincere, e, in qualche passaggio, commoventi.

Ho notato che cinque, su sei, sono state scritte da uomini, pur condividendole con la moglie. Me ne rallegro!!!   E vi ringrazio: è bello scambiarci i “doni”..............

 

 

 

 

 

 

Caro Don Ambrogio,                                                                    

per cercare di dare una risposta alla sua domanda fatta alla fine dell''incontro serale con i genitori.....  

Premetto, che ho ricevuto questa sera, la visita gradita delle sue, anzi nostre due simpatiche signore, X e Y, che insegnano catechismo a mia figlia .....             Abbiamo parlato di vari argomenti tra i quali uno che mi ha riportato un po' indietro negli anni: l'argomento dell''importanza e della bellezza di frequentare i luoghi della parrocchia, quindi non solo la Chiesa ma anche  l'Oratorio e le sue molteplici attività, sia religiose che sportive . 

Io ho passato tutta la mia giovinezza respirando l'aria di un Oratorio Salesiano e facendo tutto quello che puoi fare in un oratorio come fare il chierichetto, partecipare alle S.Messe Domenicali, cantare con il gruppo dei ragazzi..., giocare a pallone, a basket......................

Ho voluto dilungarmi un po' per far comprendere a lei,  quanto io conosca l'ambiente Oratoriano e quanto vorrei che i miei figli prendessero quella via. E' altresì vero che se su quella via non siamo noi genitori a portarli  risulta vano quanto detto.

La sua domanda  "perché portate i vostri figli a catechismo" è comunque lecita e nello stesso tempo "provocatoria" nel senso più buono della parola.

Io mi sono sentito "colpito" da quella semplice ma acuta domanda.

 Don Ambrogio,  io e mia moglie crediamo di portare i ns figli a catechismo e quindi verso la Chiesa e verso Dio perché pensiamo sia la cosa più pura che possa conoscere un bambino prima di calarsi nelle molteplici problematiche della vita da adulto.

Sarà comunque mia cura portarlo a braccetto in questo suo Nuovo Cammino di Vita e chissà mai poterlo anch'io  con gioia riassaporare.

Non so se mi sono spiegato a sufficienza ma almeno le ho scritto qualcosa ( forse troppo ).. con il cuore .

            

                 Con affetto e stima                    .......

 

 

 

Ciao don Ambrogio, sono il papà di ....., ti scrivo per cercare di rispondere alla domanda, anche se un po' in ritardo, “ perché mando mio figlio a catechismo”?

La risposta più banale e inaccettabile sarebbe: “Per fargli fare la Cresima”, ma riflettendo con mia moglie la risposta non è stata facile.

Dopo una riflessione siamo giunti alla conclusione che desideriamo che anche nostro figlio segua il cammino, che anche noi abbiamo seguito, con la Catechesi della chiesa Cattolica la quale rispecchia il nostro Credo e vogliamo che la segua, come sino ad ora, a braccetto fra noi genitori e voi educatori e la segua con il grandissimo entusiasmo e interesse che ha avuto fino ad ora ( non ti dico la testa che ci fa quando viene a casa e ci racconta tutto quello spiegato in aula e guai se non stiamo attenti) e che riviva le stesse bellissime esperienze avute anche da noi genitori frequentando il Catechismo.

Alla fin fine vogliamo che segua il Catechismo perché abbia il nostro stesso insegnamento ed un indirizzo Cattolico e chi meglio di Voi Chiesa e noi genitori possiamo darglielo ?

Devo anche aggiungere che onestamente noi genitori ci eravamo staccati un pochino dalla S.S. Messa domenicale, vuoi per, meglio non dirlo, mancanza di tempo, vuoi per stanchezza, vuoi per pigrizia, la seguivamo occasionalmente, invece da quando i nostri figli seguono il Catechismo con il loro entusiasmo ci hanno fatto ritornare a seguire la S.S. Messa domenicale e guai a solo pensare di perderla.

A questo punto ti saluto e ti chiedo scusa per il ritardo e magari per qualche parola che non ti ha fatto piacere leggere.

Un ciao da tutta la famiglia .........

 

 

 

 

Ciao Don,

scusa il ritardo con il quale ti rispondiamo, ma non abbiamo dimenticato la Tua richiesta.

Mia moglie ed io ci siamo confrontati sui motivi che ci hanno spinto a mandare ....... a catechismo.

 Prima di tutto perché siamo (o forse pensiamo di essere) cristiani e pertanto vorremmo trasmettere ai nostri figli la nostra FEDE; inoltre riteniamo, come Tu spesso ci ricordi, che in qualità di genitori abbiamo il dovere di "curarli" non solo per le cose materiali, per la scuola, lo sport ecc., ma anche per quelle spirituali;  infine, ma non di secondaria importanza, siamo convinti e consapevoli del fatto che un ambiente come l'oratorio costituisca per noi un valido aiuto per la crescita educativa dei nostri bambini, anche se tu ci fai sempre riflettere sul fatto che i primi modelli siamo noi ("il bambino impara quello che vive", c'è anche un libro che porta questo titolo).

Un grazie di tutto a Te  Don, alle suore, ai catechisti e ai giovani educatori.

 

Ciao, che il Signore Vi benedica,      ...........................

 

 

 

 

Caro Don Ambrogio, rispondo al suo quesito "Perché mando mio figlio a Catechismo?". Penso che ci sia un cammino intrapreso, inizialmente per convenzione, almeno da parte mia, poi a poco a poco metabolizzato che ci ha condotto fino a qui. Dapprima riottosa e contestataria ora mi sento convinta che questa è la via: per ..... e per noi. Non vedo una fine nella SS. Cresima, ma una tappa, tale che ..... possa essere "illuminato" nella sua vita dai doni dello Spirito Santo: li ho ripassati oggi, eh si, perché il Catechismo di ...... è diventato per me motivo di aggiornamento, anzi certe nozioni le apprendo ex novo cammin facendo.

E le sue domande caro Don, di primo acchito demoralizzano, ma poi invogliano a sapere di più.

La seconda domanda da lei posta "Come somministro a mio figlio la Parola di Cristo?" devo dire che mi avvalgo della "Bibbia da vivere" per cogliere nei gesti di ogni giorno l'insegnamento che vi è insito e applicarlo. Si prega insieme la mattina, la sera  (non sempre insieme) ma comunque preghiamo. Per il resto un po' delego a voi, un po' presuntuosamente mi sforzo di essere d'esempio vivendo la Parola, cioè coi fatti.
---------
Concordo con le  parole di mia moglie e riconosco, soprattutto alla nostra comunità, con la dedizione tua e delle suore un insegnamento di valori cristiani che condotti con coerenza, onestà e capacità ci stimolano a crescere nella parola di Dio. Ciao                ..................

 

 

 

 

Carissimo Don. Ambrogio la domanda da Lei rivolta in oratorio nell'incontro del 30 gennaio u.s.  "perché mando mio figlio al catechismo ".

.... Penso, che il catechismo è un'educazione della fede dei giovani e di noi adulti, specialmente nei tempi di oggi in cui la vita è difficile da affrontare.

Riguardo alle preghiere Lei chiedeva se i figli la sera prima di andare a letto dicono le preghiere con i genitori: io posso dire che con  mia figlia sia la sera che la mattina facciamo il segno di croce e facciamo varie preghiere.  Lei sa bene tutto quello che ho passato e con le preghiere (come gli dissi una volta) sia la Madonna che nostro Signore Gesù mi sono stati vicini ed ho superato tutto.

La saluto con simpatia                 .........................................

 

 

 

 

Carissimo don Ambrogio,

devo ammettere che, per me, è sempre un piacere ascoltare le sue osservazioni sulle nostre comuni abitudini quotidiane, in quanto mi danno l’opportunità di riflettere su molti comportamenti che ho o  che subisco. Grazie.

Il motivo di questa e-mail, come lei sa già, è la risposta alla sua domanda tanto innocua e tanto insidiosa! (ma perché dobbiamo sempre dare risposte?!...):

PERCHE’ MANDI TUO FIGLIO AL CATECHISMO?

Beh, perché deve fare ancora la S. Cresima. Questa è la prima risposta che mi sovviene ma poi penso a tutto il bel discorso educativo improntato sulla crescita dei nostri figli, che valori hanno, quali acquisiscono, che cosa trovano, cosa imparano, cosa gli viene offerto e cosa facciamo noi adulti?

Sinceramente spesso brancolo nel buio, perché, per ogni teoria che ci viene propinata c’è il suo esatto contrario, e alla fine credo proprio che l’unica zattera per navigare degnamente è la Fede in qualcosa di importante; il vero lume nel nostro cammino.

E’compito di noi genitori trasmettere ai figli la Fede, mia moglie ed io abbiamo deciso di trasmettere  a loro la Fede che ci è stato trasmessa dai nostri genitori: in Dio Padre, nel Suo Figlio Gesù e nello Spirito Santo.

Devo ammettere, che non è una grande Fede la mia e soprattutto non mi ritengo sempre un esempio edificante per i miei figli, ma con l’aiuto di mia moglie cerco la costanza in questo impegno. Per cui, tornando alla nostra domanda iniziale, mando mia figlia al catechismo affinché aumenti la conoscenza in questo Credo e si consolidi in lei una Fede tale, che in ogni situazione si trovi, sappia dove cercare le risorse e i punti di riferimento.

In quanto al secondo quesito che era emerso dalla serata di venerdì e cioè: quanto Gesù diamo ai nostri figli?, devo rispondere che, sinceramente per quanto mi riguarda, poco.

Eppure lo so che ci sono delle belle cose da leggere anche nel vecchio testamento:

ogni tanto amo leggere il libro dei Proverbi, della Sapienza, l’Ecclesiastico e adoro il Cantico dei Cantici nella descrizione dello sposo e le compiacenze dello sposo, ma leggo per i fatti miei prima di addormentarmi.

Con i bambini  si dicono le preghiere assieme tutte le sere (e anche al mattino), ma poi vogliono letta una storia divertente.

Con la promessa che faccio a me stesso di essere meno stolto come genitore, la saluto anche da parte di mia moglie e spero di avere esposto il mio pensiero in maniera comprensiva.

Con affettuosa amicizia,

                                                                        ........................................................

 

                                   

 Grazie a tutti e... buon anno catechistico per adulti e per piccini

 

don Ambrogio

 

 

P.S.

 

- Invito a scrivere al mio indirizzo di posta elettronica    parroco@micgallarate.it  le vostre risposte alla mia domanda: 

A  CHE  PUNTO  SONO  NEL  TRASMETTERE  LA  MIA  FEDE  CRISTIANA  A  MIO   FIGLIO /FIGLIA??”

(le sottolineature indicano i punti in cui si può dividere la risposta......)

 

- Se volete conoscere molte cose sulla nostra parrocchia, visitate il sito www.micgallarate.it

- Nel mio sito personale  www.ambrogiovilla.it   troverete molti spunti di riflessione......