Da domenica 5 ottobre a sabato 11 ottobre, infatti, la Basilica di Santa Croce in Gerusalemme a Roma è stata teatro di un evento straordinario: la lettura integrale della Bibbia, Antico e Nuovo Testamento, per sette giorni e sei notti senza interruzioni e commenti.
L'avvio della lettura è stato in italiano e in ebraico; l'inizio del Vangelo di Giovanni in greco.
A ospitare la lettura ininterrotta delle Sacre Scritture si è scelto un luogo importante per la vita religiosa di Roma e della Chiesa universale: la Basilica di S. Croce in Gerusalemme, alle pendici del colle Esquilino, in un´area ricca di storia, arte e spiritualità. Sorta nel IV sec. per volontà di Costantino e di sua madre Elena, la Hierusalem romana custodisce le Reliquie della Passione di Cristo.
Lo scenografo Gaetano Castelli ha curato un allestimento essenziale, i cui pochi segni sottolineeranno la sacralità, la centralità della Parola di Dio. Il prezioso pavimento cosmatesco della Basilica è divenuto il rettangolo dell'assemblea della comunità. Tre gli elementi di fondo: la Parola, la luce e l´accampamento.
Davanti all'altare una grande pedana rialzata con il leggio e il libro: il centro, il luogo da cui si irradia la Parola. E il libro è arrivato portato da quattro persone: un anziano, una donna, un ragazzo, una bambina.
La lettura consecutiva dei 73 libri della Bibbia è stata interrotta ogni 90 minuti da uno spazio di riflessione musicale. Complessi strumentali, cori, solisti hanno interpretato brani di musica sacra a commento delle pagine della Scrittura appena lette.
L'inizio della Lettura della Bibbia di papa Benedetto XVI°