Contatti Archivio
Home Page - VITA DELLA CHIESA - Anno Sacerdotale
MI PRESENTO
LA COMUNITA' PARROCCHIALE
NOTIZIARIO PARROCCHIE GORGONZOLA
LITURGIA
VITA DELLA CHIESA
BIBBIA DA VIVERE - RACCOLTE
BIBBIA - PAGINE SCELTE
PER I MIEI PICCOLI AMICI
MIEI SCRITTI
"PADRI" e "DOTTORI" della CHIESA
SANTI, BEATI, SERVI DI DIO
MARIA
PAGINE SPIRITUALI
CONOSCERE E' MEGLIO CHE ...
LO SCRIGNO
SPIRITUALITA' "focolarina"
EDUCARE CON DON BOSCO
CONDIVISIONI E TESTIMONIANZE
UN PENSIERO AL GIORNO ... (mp3)
OMELIE (mp3)
I MIEI PREFERITI
DOWNLOAD (da scaricare)
IL SERVO INUTILE
 
 

In cima al monte nevicava. Dicembre era già inoltrato e i pellegrini erano molto rari. Il vecchio abate si rallegrò di tutto quel bianco, del grande silenzio e della solitudine che la neve gli regalava. Aveva molti ricordi di bambino, legati alla neve, e tutti bellissimi...

 

Ma in quei giorni ce n’erano altri che gli tornavano più frequentemente al cuore: i ricordi legati alla sua ordinazione sacerdotale. Si avvicinavano, anno dopo anno, le nozze d’oro, e il pensiero del suo sacerdozio era sempre più ricorrente. Pregava, rifletteva, e gli pareva di non aver neppure cominciato a varcare la soglia della comprensione della realtà che lo avvolgeva.

 

Seduto vicino alla finestra della cucina – l’unico locale ben riscaldato della canonica – guardava la neve che cadeva silenziosa. Si rivedeva giovane, nella settimana che precedeva l’ordinazione. Era andato, assieme a tre compagni, a fare gli esercizi spirituali in un paesino di montagna, dove viveva una comunità di sacerdoti che assistevano cinque o sei parrocchie dei dintorni. Piccole greggi di poche centinaia di anime, ma anche loro bisognose di crescere nella fede e nella conoscenza dell’ineffabile amore di Dio.

 

Anche allora nevicava, faceva un gran freddo e l’unico locale riscaldato della casa era la cucina, con i ciocchi nel camino e la stufa a legna per cucinare. Vi passavano ore ad ascoltare le conversazioni del ritiro, a pregare, a meditare e anche – e molto – a sognare... Fuori i fiocchi, che attraversavano lenti lo spazio dei vetri, con quel ritmo sempre uguale parevano i granelli di una fantastica clessidra che il buon Dio aveva loro regalato per scandire soavemente quei pochi giorni che li separavano dal grande avvenimento.

 

tratto da IL SERVO INUTILE di Aldo Marchesini, medico missionario in Mozambico