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PIO XII E GLI EBREI
 
 

 

Omelia pronunciata da Benedetto XVI nel presiedere nella Basilica di San Pietro, la Santa Messa nel 50° anniversario della morte di Pio XII. (9 Ottobre 2008)

Intervista a Paolo Mieli - Direttore Corsera

Nelle tenebre di un’Europa dominata dal Nazismo, furono molti coloro che misero in pericolo la loro vita e quella delle loro famiglie per salvare gli ebrei perseguitati e discriminati dalle leggi razziali stabilite dal regime di Hitler.

 

Emanuele Pacifici: Tutti i documenti che avevamo, le carte d’identità… avevano scritto sulla copertina: “razza ebrea”.

Settimio di Porto: Avevamo perso i diritti civili. Non potevamo fare nulla. Non avevamo neanche tessere per il razionamento.

Emanuele Pacifici
: In base a tutte queste leggi, che non ci permettevano di fare nulla, io venni espulso dalla scuola. Venne espulso il direttore di quella scuola, perché era ebreo, chi lavorava in banca, il notaio, l’avvocato, il medico… Il medico non poteva occuparsi di nessuno, solo ebrei.

 

L’Yad Vashem, museo ed archivio dell’Olocausto a Gerusalemme, ricorda tutti questi uomini e donne che strapparono dalla morte tanti ebrei e li onora con il titolo di “Giusti d’Israele”.

 

Lisa Palmieri-Billig: Sono gente che ha obbedito a un richiamo della propria coscienza.

Andrea Tornielli: Agirono per salvare gli ebrei, in un momento in cui non si sapeva quale sarebbe stato l’esito della guerra, e pertanto come un atto totalmente disinteressato.

Per la comunità ebrea a Roma il 16 ottobre 1943 fu una giornata specialmente dolorosa. Più di mille ebrei romani vennero deportati . In tutta Europa si ripetevano operazioni simili.

Settimio Di Porto: Il 16 ottobre fu una mattinata tremenda. Sto ancora vedendo quella scena. Se li portavano via tutti nei camion, fu una gran razzia, entravano nelle case e si portavano via le famiglie: donne, vecchii, bambini, malati…

 

Le autorità tedesche avevano promesso di rispettarli in cambio della consegna di 50 kili di oro. In un gran gesto di solidarietà, tutta la città collaborò per ottenere la quantità stabilita.

 

Emanuele Pacifici: Chiedono 50 kili d’oro dalla comunità ebreaica. Però era impossibile riunire 50 kili d’oro nelle poche ora che avevamo. Senza averne fatto pubblicità con nessuno, la città di Roma collaborò in tutti i modi che poté: con denti d’oro,- perché prima si portavano denti d’oro-, con un anello, con quello che avevano… Si raccolsero i 50 kili d’oro.

 

Ma la promessa di sicurezza non si mantenne e gli ebrei si videro obbligati a nascondersi per cercare di scappare da una morte sicura. L’azione del Papa Pio XII fu fondamentale in quei momenti difficili.

 

Matteo Luigi Napoletano: I documenti dei servizi segreti statunitesi ci dicono anche il motivo per il quale Hitler odiava il Papa: perché stava nascondendo ebrei. Poiché dava ordini ai conventi, ai santuari e nascondendoli nello stesso Vaticano .

 

Settimio Di Porto: Qui a Roma aprirono le porte tutti i conventi.

Emanuele Pacifici: Il Vaticano era pieno. C’era gente che dormiva anche nei corridoi.


Claudio Della Sera : Questo sono io.
Io Sono Claudio Della Sera, nato il 31 giugno 1931, sono di religione ebreaica. Venni salvato al tempo dei tedeschi dai Fratelli Maristi del Collegio di San Leone Magno.


Settimio Di Porto: Nei conventi stavamo tranquilli.

Emanuele Pacifici: L’aiuto che noi, ebrei italiani o stranieri che stavamo qui, è stato eccezionale.

Don Aldo: Ad Assisi avevamo quasi 6.000-7.000 rifugiati di guerra dall’Italia meridionale. Tra quei rifugiati fu facile nascondere alcune centinaia di ebrei.

Settimio di Porto: Molte vite salvate.

 

Azzardarsi ad aiutare gli ebrei implicava mettersi in un grave e reale pericolo.

 

Don Aldo: Il 15 maggio del ’45 venni arrestato. Mi ritrovai la polizia sulla porta.

Emanuele Pacifici: I tedeschi entrarono dentro e deportarono da questo convento 33 donne, tra le quali c’era anche mia madre. Capisci? La Madre Superiora Sor Ester Busnelli venne arrestata perché aveva fatto qualcosa che non doveva fare.

Don Aldo: Mi portarono a un campo di concentramento a Perugia.

Emanuele Pacifici: Bisogna capire il rischio che era… Il rischio che corse Pio XII salvando 8.000 persone.