Contatti Archivio
Home Page - VITA DELLA CHIESA - News dalla Chiesa
MI PRESENTO
LA COMUNITA' PARROCCHIALE
NOTIZIARIO PARROCCHIE GORGONZOLA
LITURGIA
VITA DELLA CHIESA
BIBBIA DA VIVERE - RACCOLTE
BIBBIA - PAGINE SCELTE
PER I MIEI PICCOLI AMICI
MIEI SCRITTI
"PADRI" e "DOTTORI" della CHIESA
SANTI, BEATI, SERVI DI DIO
MARIA
PAGINE SPIRITUALI
CONOSCERE E' MEGLIO CHE ...
LO SCRIGNO
SPIRITUALITA' "focolarina"
EDUCARE CON DON BOSCO
CONDIVISIONI E TESTIMONIANZE
UN PENSIERO AL GIORNO ... (mp3)
OMELIE (mp3)
I MIEI PREFERITI
DOWNLOAD (da scaricare)
Morire per annunciare Cristo
 
 

24 marzo 2008

Giornata di Preghiera e Digiuno

in memoria dei Missionari Martiri

 

Il 24 marzo, nell'anniversario dell'assassinio nel 1980 di monsignor Óscar Romero, arcivescovo di San Salvador, si celebrerà la Giornata di preghiera e digiuno per i missionari uccisi.

L'iniziativa è nata nel 1993 per volontà del Movimento giovanile missionario delle Pontificie Opere Missionarie italiane. Questa Giornata viene celebrata già in numerosi paesi del mondo, dove molte diocesi e istituti religiosi dedicano particolari eventi al ricordo dei propri missionari che hanno versato il sangue per il Vangelo.

Quest'anno la Giornata cade nel Lunedì dell'Angelo, e per questo - riferisce l'agenzia Fides, della Congregazione vaticana per l'Evangelizzazione dei Popoli - è stato scelto un tema che è in sintonia con le celebrazioni pasquali: "Versato per voi e per tutti".

Alla fine di ogni anno l’Agenzia Fides pubblica l’elenco degli operatori pastorali che hanno perso la vita in modo violento. Secondo le informazioni in loro possesso, nel 2007 sono stati uccisi 21 tra sacerdoti, religiosi, religiose e seminaristi, tre in meno rispetto all’anno precedente e quattro in meno rispetto a due anni fa.

 

(leggi il Rapporto completo)

 

            Il conteggio di Fides non riguarda solo i missionari ad gentes in senso stretto, ma tutti gli operatori pastorali morti in modo violento o che hanno sacrificato la vita consapevoli del rischio che correvano, pur di non abbandonare il proprio impegno di testimonianza e di carità. “Non bisogna mai disgiungere l'impegno sociale della carità dall'annuncio coraggioso della fede… carità e annuncio vanno sempre insieme” ha ricordato Papa Benedetto XVI delineando la figura di Santo Stefano (udienza generale del 10 gennaio 2007).

Non viene usato di proposito il termine “martiri”, per non entrare minimamente in merito al giudizio che la Chiesa potrà eventualmente dare su alcuni di loro, e anche per la scarsità di notizie che, nella maggior parte dei casi, si riesce a raccogliere sulla loro vita e perfino sulle circostanze della loro morte. Vengono proposti comunque al ricordo ed al suffragio di tutti, proprio perché il sacrificio della loro vita non sia dimenticato, e perché ognuno di loro, in misura diversa, ha offerto il suo contributo alla crescita della Chiesa in diverse parti del mondo.

Come ha recentemente ricordato Papa Benedetto XVI, “Se amare Cristo e i fratelli non va considerato come qualcosa di accessorio e di superficiale, ma piuttosto lo scopo vero ed ultimo di tutta la nostra esistenza, occorre saper operare scelte di fondo, essere disposti a radicali rinunce, se necessario sino al martirio. Oggi, come ieri, la vita del cristiano esige il coraggio di andare contro corrente, di amare come Gesù, che è giunto sino al sacrificio di sé sulla croce.”

Tutti questi operatori pastorali senza dubbio avevano fatto una scelta radicale: essere testimoni dell’Amore di Dio in realtà spesso dominate dalla violenza, dal degrado, dalla povertà materiale e spirituale, dalla mancanza di rispetto della dignità e dei diritti dell’uomo. I corpi senza vita di alcuni di loro sono stati trovati ore o giorni dopo il decesso, vittime – almeno in apparenza - di aggressioni, rapine e furti che colpiscono indiscriminatamente la popolazione presso cui prestavano il loro servizio pastorale e che vengono sempre più spesso denunciati a voce alta dalla Chiesa locale e dalle Conferenze Episcopali.

 

Uccisi nell’anno 2007
15 sacerdoti (2 OMI, 1 IMC, 1 Padri Bianchi, 1 SVD, 1 Fidei donum, 9 diocesani) 3 diaconi (diocesani) 1 religioso (Fratelli Maristi delle Scuole) 1 religiosa (Suore Francescane della Sacra Famiglia) 1 seminarista (Soc. San Paolo)

Paesi di origine
America: 5 (2 Messico, 1 Stati Uniti, Perù, El Salvador) Africa: 4 (Ghana, Swaziland, R.D.Congo, Sudafrica) Europa: 4 (2 Spagna, 1 Italia, Germania) Asia: 8 (4 Iraq, 2 Filippine, 1 Sri Lanka, Indonesia)

Luoghi della morte
America: 7 (3 Messico, 2 Colombia, 1 Brasile, Guatemala) Africa: 4 (2 Sudafrica, Kenya, Rwanda) Europa: 2 (Spagna) Asia: 8 (4 Iraq, 3 Filippine, Sri Lanka)