VICINI AI CRISTIANI DELL'INDIA - APPELLO |
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VICINI AI CRISTIANI DELL'INDIA
Dal 23 agosto l’India è scossa da un’ondata di violenze che ha preso di mira le comunità cristiane. La zona più colpita è lo Stato orientale dell’Orissa, ma episodi gravi sono avvenuti anche in altre regioni del Paese.
Le violenze sono ispirate dai movimenti legati all’hindutva, un’ideologia secondo cui “indiano deve voler dire indù”. Si tratta di una corrente che rappresenta solo una parte degli indù. Oggi però la sua voce e i suoi gesti vanno diffondendosi in maniera molto pericolosa.
Il bilancio di ormai quasi due mesi di violenze è terribile: le ultime stime parlano di 61 morti, alcune migliaia di feriti, 4.400 case bruciate, 50 mila profughi, 180 chiese distrutte o devastate.
Ma si tratta purtroppo di numeri che crescono di giorno in giorno anche se - in questi ultimi giorni - qualcosa sembra essersi mosso: da parte delle autorità locali sono state finalmente prese alcune misure che sembrano aver posto un freno alle violenze contro i cristiani. E questo è certamente un frutto delle pressioni internazionali, che - almeno per una volta - hanno visto l’Italia in prima fila.
Il clima resta però molto teso. Anche perché l’India è alla vigilia di un’importante tornata elettorale, in programma per il maggio 2009. E l’esperienza purtroppo dice che le violenze contro le minoranze conoscono fiammate preoccupanti in corrispondenza delle tornate elettorali.
In un Paese che è ormai una grande potenza economica ed è fiero dei suoi 60 anni di democrazia le pressioni internazionali contano. Eppure i nostri media hanno spento molto in fretta i riflettori su questa tragedia.
Per questo motivo ti invitiamo a manifestare la tua solidarietà ai cristiani dell’India proponendoti tre gesti:
- continua a informarti sulla situazione dei cristiani dell’India attraverso le notizie che – rompendo il silenzio di tutti gli altri – ti vengono proposte dai siti internet delle agenzie di informazione missionarie www.asianews.it - www.misna.org www.fides.org e da www.missionline.org il nuovo portale della rivista Mondo e Missione che tiene costantemente aperta una finestra sull’India;
- continua a pregare per i cristiani dell’India lasciandoti educare dal loro coraggio. Anche in una situazione così difficile, infatti, nella loro richiesta di giustizia non hanno mai smesso di pronunciare anche la parola perdono;
- continua a chiedere - nelle forme che ritieni più opportune - che l’opinione pubblica e la politica italiana non dimentichino troppo in fretta questo dramma.
L’India è una frontiera importante del mondo di domani. I cristiani indiani ci chiedono di aiutarli a far sì che resti il Paese dell’incontro tra culture e religioni sognato dal mahatma Gandhi e dalla beata madre Teresa di Calcutta.
Non lasciamo cadere nel vuoto questo loro appello
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